Am Bùrach il “pasticcio” di Kilchoman

Fondata nel 2005, Kilchoman è stata la prima distilleria creata sull’isola di Islay, dopo 124 anni.

Anthony Wills, fondatore ed attuale presidente, ha rilanciato l’arte perduta della distillazione agricola, diffusa prima della commercializzazione delle distillerie, alla fine del 1800.

Kilchoman è una delle poche distillerie scozzesi a rimanere indipendente.

I suoi Whisky sono 100% Islay, cioè prodotti interamente sull’isola: dalla coltivazione dell’orzo alla maltazione (a pavimento, “malting floor”), dalla fermentazione alla distillazione, dall’invecchiamento all’imbottigliamento, tutto il processo produttivo avviene all’interno dell’azienda.

La filosofia di Kilchoman è infatti quelle di essere e rimanere 100% Islay.

Peculiarità di questi Scotch Whisky è la torbatura, molto particolare, che “sa di oceano” e dona un carattere complesso e distintivo, tipico di Islay.

 

 

 

 

 

 

 

Su quest’isola, quando qualcuno combina un pasticcio, si dice che ha fatto “am bùrach”.

Era il 2014 quando un distillatore di Kilchoman fece uno di questi pasticci unendo, per errore, botti destinate a imbottigliamenti diversi: quelle ex Bourbon e Sherry per il Machir Bay, e quelle ex Porto per l’edizione Port Cask.

Il risultato fu messo per 6 anni in botti ex Bourbon e “finito” per 6 mesi in piccole botti ex Porto.

Imbottigliato a 9 anni di età, in edizione limitata a 10.500 esemplari, non è colorato né filtrato e freddo.

NOTE DI DEGUSTAZIONE

Aroma

Frutta rossa con agrumi leggeri, torba terrosa, fumo e note di dolcezza cremosa.

Palato

Marmellata di mirtilli, cannella e strati di agrumi, una dolcezza floreale e influsso costiero.

Finale

Frutta cotta, vaniglia, torba e un’intensità persistente.